STATI UNITI On the Road Again 12/25 agosto 2022

POSTI DISPONIBILI

È finalmente tornato il momento degli States! Nel mitico Far West, dove ognuno potrà trovare le proprie suggestioni. I film western, con i cowboy e gli indiani, Ma anche la musica country ed il senso di libertà sprigionato dalle note delle sue canzoni. Le grandi distese attraversate da strade solitarie che conducono in luoghi sconosciuti, ma pieni di promesse. La natura, selvaggia e incontrastata. Il silenzio, interrotto solo dal vento che modella rocce dalle forme policrome e stravaganti. Emozionati ed incantati, rivivremo direttamente il mito americano che è stato sempre presente nelle nostre vite. La famosissima Route 66 che incroceremo più volte nel nostro itinerario.  La nostra accompagnatrice, con l’entusiasmo tipico dei giovani, ma anche con la competenza acquisita grazie a significative esperienze negli USA, ci guiderà lungo un itinerario che parte da Los Angeles e, viaggiando parallelamente alla costa californiana, ci porterà a San Francisco, una delle città più amate dagli italiani. Voleremo nel Nevada, nel cui arido deserto la genialità umana, condita con un pizzico di follia, ha partorito l’idea di Las Vegas. Da qui partiremo per un tour che vedrà come assoluta protagonista la natura capace nel corso di millenni di creare opere che nessuna mente umana avrebbe potuto concepire: il Bryce Canyon, lo Zion National Park, la Monument Valley, che visiteremo scortati da guide indiane, il Grand Canyon. Passando da Phoenix, rientreremo in California, a Los Angeles, dove concluderemo degnamente la nostra nuova ed entusiasmante esperienza americana.      

12 AGOSTO – ROMA / LOS ANGELES                                                                                                                  Partenza da Roma con volo di linea ITA Airways. Arrivo a Los Angeles.  Disbrigo delle formalità di ingresso nel Paese e, senza perdere tempo, ci dirigiamo con il nostro bus privato a Santa Monica. Affacciata sull’Oceano Pacifico, questa è una delle mete più famose della “Greater Los Angeles”. E’ nota per essere il punto in cui termina la Route 66, la mitica strada, lunga più di 3.700 km, che unisce ben otto stati, partendo da Chicago. Segna l’espansione degli States verso ovest ed è citata da scrittori, autori di canzoni, come John Mayer (…”get your kicks on Route 66”…) , filmata da  registi e percorsa da autisti e motociclisti di ogni genere. Il Santa Monica Pier è il molo più  famoso di tutta la costa californiana. Costruito nel 1908, è ricco di bar, locali e ristoranti; c’è l’antica giostra dei cavalli Looff Hippodrome, e il vivace Pacific Park, parco divertimenti che, dal molo, guarda l’Oceano Pacifico, verso l’isola di Catalina. L’ingresso è gratuito e spicca la Ferris Wheel, una impressionante ruota panoramica che di notte viene illuminata con luci coloratissime ed è visibile anche lontano.  Santa Monica State Beach è considerata tra le migliori spiagge dell’area di LA, un luogo fantastico lungo ben cinque chilometri! La spiaggia è in gran parte libera e gli Angelenos vengono qui per praticare diversi sport o per rilassarsi. Trasferimento all’hotel, in zona aeroportuale (diversamente da quasi tutte le altre città, pernottare nei pressi dell’aeroporto, ad inizio viaggio, è strategico). Sistemazione nelle camere riservate. Pernottamento.  

13 AGOSTO – LOS ANGELES / SANTA MARIA                                                                                                      Prima colazione in hotel. Il viaggio inizia oggi, puntando verso nord, in parallelo con la costa californiana, uno dei simboli del sogno americano che è possibile ritrovare. Il pensiero collettivo è rivolto a chilometriche spiagge assolate, località affascinanti, clima fantastico, onde impetuose. Forse mai come in quest’area, l’immaginario trova conferme. Lo sanno bene i surfisti che fanno ormai da tempo parte dei panorami suggestivi della Pacific Coast. In una delle cittadine che attraversiamo, Ventura, si trova il Surfer’s Point Park, dove si danno appuntamento gli appassionati di questo sport per sfidare l’oceano e le sue onde. Una delle località famose che incontriamo è Santa Barbara, soprannominata the American Riviera. E’   davvero piacevole, incarnando tutte le caratteristiche tipiche di una cittadina costiera della California meridionale. Il clima che si respira qui, sia atmosferico che vitale, è godibilissimo, non per niente Santa Barbara è una delle città costiere preferite dalle star di Hollywood. Sole, brezza marina e buon vivere, ma non solo. C’è anche storia, come dimostra la sua Missione spagnola che risale al 1786, più di 60 anni prima del trattato che concedeva la California agli Stati Uniti d’America. Sempre nella contea di Santa Barbara, si trova Solvang, fondata nel 1911 da americani danesi originari delle Danimarca. Inizialmente immigrati nel Midwest, si spostarono alla ricerca di una terra più ricca e con un clima più dolce. Solvang, nella Santa Ynez Valley, dove è in gran parte girato il film Sideways – in viaggio con Jack,  mantiene oggi le tradizioni danesi nell’architettura e nella cultura. Proseguiamo verso Santa Maria, la città più popolosa della contea di Santa Barbara che domina la Santa Maria Valley, regione di cowboy e viticultori, dove si producono vini pregiati conosciuti in tutto il mondo. La località è famosa anche per il Santa Maria Barbecue, definito dagli esperti il migliore del mondo occidentale. Qui ci fermeremo per la notte.  

14 AGOSTO – SANTA MARIA / CARMEL-MONTEREY / SAN FRANCISCO                                                         Dopo la prima colazione partiamo per una giornata che ci porterà in una delle città simbolo degli Stati Uniti. Percorriamo, più o meno, il tracciato dell’antico Camino Real. I capitani spagnoli presenti in Messico, nel 1769, decisero infatti di muoversi dalla Baja California verso nord e furono seguiti da frati francescani con l’intento di convertire i nativi locali. A San Diego fu fondata la prima delle 21 missioni, ad una distanza tra loro di 50 km (più o meno una giornata di viaggio a cavallo). Le missioni erano costitute da una chiesa e da piccoli terreni coltivati. Ve ne sono in alcune delle località che attraversiamo oggi e, compatibilmente con il tempo a disposizione e le regole vigenti, potremo visitarne una. Le prime cittadine che incontriamo sono Pismo Beach, tipica località di mare che coinvolge in un abbraccio le colline alle sue spalle e le acque turchesi dell’oceano. Le sue strade sono eleganti, incorniciate da cottage, locali e negozi di surf, perché i praticanti di questo sport sono di casa. Segue San Luis Obispo, godibile cittadina con numerose aziende vinicole, la bella missione di San Luis Obispo de Tolosa e aree per passeggiare, fare shopping, mangiare e bere qualcosa. Poco distante si trova Morro Bay, a lungo borgo di pescatori, che conserva il suo fascino inconfondibile nel paesaggio anche grazie alla presenza del Morro Bay Rock, un collo vulcanico alto 176 m che svetta sull’oceano, luogo preferito dai falchi pellegrini che vi nidificano. Proseguiamo verso nord fino ad arrivare alla contea di Monterey, trovando per prima Carmel-by-the-Sea (Carmel), una delle cittadine più evocative dello Stato, con spiagge bianche, scogliere, prati verdi, la sua Carmel Mission ed i sentieri ombreggiati in un contesto naturale meraviglioso. Praticamente in continuazione, ecco Monterey, effervescente località che domina l’omonima penisola. Prima capitale delle California, mantiene intatto il suo fascino con gli edifici storici disseminati lungo le sue vie. Particolarmente  apprezzato è Cannery Row, un caratteristico vicolo, famoso anche per essere stato descritto da John Steinbeck nel suo romanzo.  Siamo agli ultimi 200 km di giornata che ci condurranno trionfalmente a San Francisco, definita in svariati modi: la città della baia, Frisco, Golden City, San Fran. Ma ciò che conta è il suo fascino che ci ammalierà questa sera e domani. Sistemazione in hotel e pernottamento                                                                          

15 AGOSTO – SAN FRANCISCO                                                                                                                                Prima colazione in hotel. Incontro con la guida e mattinata dedicata alla visita della città. Intanto, la prima nota è curiosa: non tutti sanno che San Francisco non è mai troppo calda, neanche in piena estate, quando può capitare, specialmente di mattino, di sentire fresco. Il tempo è spesso variabile nel corso della stessa giornata. È una città molto dinamica dal punto di vista culturale: Jack Kerouac, il più famoso esponente della Beat Generation, trascorse qui molti anni della sua vita.  Oltre alle moltissime attrazioni, certamente la fama di Frisco è legata alla sua vocazione tollerante e cosmopolita. L’alto valore culturale ed architettonico che propone la rendono la più europea delle città d’oltreoceano.  È il centro nevralgico della San Francisco Bay Area, una vasta area metropolitana di circa 7 milioni di abitanti, e il fascino che esercita da decenni su milioni di visitatori è dovuto non poco alla sua particolare ubicazione geografica, che la vede svettare con le sue numerose colline e al tempo stesso riversarsi direttamente sul mare, a volte celandosi dietro le sue nebbie quasi con studiata strategia.  Durante il tour si visitano le principali attrattive: la zona di Civic Center, che ospita edifici governativi in stile neoclassico quali il City Hall e l’Opera House. Mission Dolores, il quartiere più antico di San Francisco. Il quartiere di Twin Peaks, sulle più alte colline della città. Nob Hilll, la zona residenziale dei più ricchi industriali e finanzieri.  Il ponte sospeso del Golden Gate Bridge, simbolo di San Francisco. Il tour terminerà nella elegante Sausalito dalla quale, nel pomeriggio, si tornerà a San Francisco in battello, con la possibilità di osservare da una parte l’isola di Alcatraz e dall’altra di avere una particolare prospettiva sul ponte Golden Gate. Approdiamo nella vivace zona di Fisherman’s Wharf, la più visitata della città. Qui si vive, immersi nell’aria salmastra, uno spirito caotico e spensierato che un po’ contrasta con l’atteggiamento composto dei quartieri residenziali. Camminando fino al Pier 39, si incontrano ristoranti di pesce, negozi, artisti di strada e… i residenti della zona, un gruppo di leoni marini che emettono rumorosamente i loro versi.,  Rientro in hotel con cable car (biglietto non incluso: costo circa USD 7,00) Pernottamento.        

16 AGOSTO –SAN FRANCISCO / LAS VEGAS                                                                                                        Prima colazione. Trasferimento all’aeroporto e imbarco su volo di linea diretto a Las Vegas. (N.B. Da anni le regole statunitensi prevedono che il trasporto del proprio bagaglio in stiva debba essere pagato direttamente dal passeggero in aeroporto. Il costo è di 25 USD; il bagaglio a mano può invece essere portato a bordo con sé senza costi extra purché corrispondente alle misure ed al peso indicato dal vettore).  Atterriamo nel Nevada, la cui capitale è Carson City, ma, come quasi sempre accade negli States, la città principale è un’altra ed è quella dove siamo noi. Quando si passa oltre il cartello Welcome to Las Vegas, si entra in un mondo fatto di eccentricità, sfarzo, luci, avventura e di promesse. Pensare che qui, circa 167 anni fa, c’era solo un deserto abitato dai Paiutes. Deserto si, ma con delle sorgenti d’acqua che, dopo l’ingresso del Nevada nell’Unione, si capì quanto fossero preziose. Così, dopo i mormoni, arrivò la ferrovia. Ma la svolta espansiva avvenne nel 1931, con la legalizzazione del gioco d’azzardo. Si costruirono grandi alberghi e casinò pronti ad accogliere una moltitudine di giocatori. Con storie che vedevano coinvolti gangster e pezzi grossi della criminalità organizzata, raccontate da libri e film, perché qui la legalità è stata spesso al limite. Ma Las Vegas capì presto che per sopravvivere è necessario cambiare e arricchire l’offerta. Così i grandi alberghi diventano luoghi tematici, arrivano concerti, eventi sportivi, spettacoli circensi e tanto altro ancora. Oggi, la città, oltre a rimanere “capitale” del gioco, lo è anche del divertimento. Lo potremo scoprire senza problemi perché Las Vegas è una città facilmente accessibile.  Tutto è concentrato nelle centrali Strip e Freemont Street nelle quali le attività non si fermano mai e la notte è magica. Pernottamento in hote

17 AGOSTO –  LAS VEGAS / ZION NATIONAL PARK / BRYCE CANYON                                                        Lasciamo oggi il clamore di Las Vegas per entrare nel mondo della natura, la quale ci farà ammirare le meraviglie che, con pazienza, ha saputo creare. Procediamo in direzione dello Utah, Stato scarsamente popolato, ma con significativi parchi nazionali. Il primo che incontriamo è lo Zion National Park, il più grande dello Stato, istituito nel 1919. Si distingue per le massicce pareti rocciose di arenaria color crema, rosa e rosso scolpite e modellate dall’azione erosiva del Virgin River, che si librano verso il cielo. Utilizzando, com’è d’obbligo, il pulmino del parco arriveremo fino all’ultima fermata e da qui potremo fare, se ne avremo voglia, una facile passeggiata lungo il Riverside Walk per arrivare al punto più stretto del canyon. Si tratta di una camminata di circa 1 ora e mezza nelle possibilità di tutti (con scarpe comode e chiuse). Al termine, partiamo per il Bryce Canyon National Park. È uno dei parchi dell’ovest americano ai primi posti nei gusti dei viaggiatori per l’effetto scenico e fantasmagorico che sa offrire. Tecnicamente, non è un canyon vero e proprio, ma un insieme di anfiteatri, il più grande dei quali è il Bryce Amphitheater.  L’emblema del Bryce sono gli Hoodoos, le particolarissime formazioni rocciose plasmate nel corso di millennI dall’opera congiunta di piogge e venti. Se lo desideriamo, e se non  troppo stanchi, sarà piacevole  anche qui passeggiare tra tanta bellezza. Sistemazione nel lodge situato a breve distanza dal parco. Pernottamento.

18 AGOSTO – BRYCE CANYON / LAKE POWELL-PAGE                                                                                      Prima colazione. Possiamo prendercela con calma, restando ancora qualche ora nei pressi del Bryce Canyon, o partire subito. Percorriamo la parte meridionale dello Utah, con ottimi spunti panoramici dove sorgono cittadine come Kanab che, oltre a rappresentare soluzioni per pernottare non distanti dal Bryce, aprono una vera finestra sul West, tanto è vero che sono state scelte come location per non pochi film western. Attraversiamo il confine ed entriamo in Arizona, dirigendoci verso il Lake Powell: enorme bacino artificiale che con gli anni è diventato un’attrazione per milioni di visitatori che ogni anno arrivano da queste parti, grazie anche ad altre bellezze naturali che esistono nei dintorni. Una di queste è l’Horseshoe Bend, uno dei punti più suggestivi del viaggio: un’enorme ansa a ferro di cavallo disegnata dal fiume Colorado che si raggiunge con una breve passeggiata. Il bacino del lago Powell è stato artificialmente creato dalla Glen Canyon Dam ed è lungo quasi 300 km. Si può sostare nei diversi view points, perfettamente segnalati, che ci consentono di ammirare il colore azzurro acceso che sfuma sul blu e si confonde con il cielo, dall’alto dei canyon. Page è la graziosa cittadina dove è previsto il pernottamento. 

 19 AGOSTO – PAGE / MONUMENT VALLEY / KAYENTA                                                                                      Prima colazione in hotel. Riprendiamo il viaggio sulla US-98 verso Kayenta, sempre in Arizona, sul cui territorio si trova una vasta area denominata Navajo Nation, comprendente anche la Monument Valley.  Lo stato dell’Arizona non applica l’ora legale, mentre la Navajo Nation si. Di conseguenza all’interno dello stesso stato ci sono diversi orari a seconda delle zone. Per esempio, quando a Page sono le 9, alla Monument sono già le 10. La prendiamo come una curiosità perché noi abbiamo il tempo per vedere tutto con calma. È più importante sapere che stiamo entrando in un’area il cui suolo è considerato sacro dai Navajo, cioè la più rilevante popolazione di Nativi d’America. Arrivati a destinazione, per prima cosa dobbiamo convincerci che è tutto vero! La Monument Valley è uno di quei posti che abbiamo visto mille volte, senza esserci stati, ma che, quando ci siamo veramente, ci fa restare senza fiato. L’immagine del classico paesaggio del selvaggio west, fatto di colline di  arenaria e di irti pinnacoli rocciosi che spuntano da un’infinita distesa di sabbia rossa spazzata dal vento, è diventato un archetipo. La suggestione è talmente forte che, guardando il panorama, ci sembrerà di vedere cavalcare in lontananza John Wayne. Visitiamo la valle a bordo di veicoli 4×4, accompagnati da guide Navajo che conoscono perfettamente il loro territorio. Il tour dura più di 3 ore e sarà seguito da un barbecue in stile western. Un pasto frugale, ma che ci farà sentire ancora più in sintonia con il magnetismo di questo luogo. Il pernottamento è previsto a Kayenta, cittadina limitrofa.

20 AGOSTO – KAYENTA / GRAND CANYON                                                                                                                  Prima colazione in hotel. Ci spostiamo, sempre all’interno dell’Arizona, verso il Grand Canyon. La bellezza è presente in molti siti naturali, ma, quando si unisce alla maestosità, dobbiamo parlare di assoluta meraviglia e probabilmente di una magia in grande stie. Perché in questa vasta area è accaduto qualcosa di portentoso. Certo, la natura si è presa il suo tempo (i geologi stimano dai 5 ai 6 milioni di anni). Tanto ci ha messo il fiume Colorado a modellare questa enorme gola grazie all’azione erosiva. Ne è valsa la pena. Nessuna fotografia, nessun video, per quanto ben organizzato può averci preparato alla visione diretta di questo spettacolo. Sarà un’emozione talmente grande che resterà dentro di noi per sempre, pronta a riemergere ogni volta in cui vorremo ricordarla e raccontarla ad altri. Dai vari punti di osservazione scopriremo profondità e abissi inimmaginabili, giochi di luce ed ombra su promontori desolati, attornianti in lontananza da alberi di un verde intenso. Rocce di arenaria modellate in forme incredibili. Colori che cambiano incessantemente dall’alba al tramonto, cogliendoci spesso di sorpresa. Prendiamoci il nostro tempo, gustandoci ogni singolo momento di questa giornata speciale che, tra le altre cose ci farà riflettere sulla nostra dimensione rapportata alla vastità che ci sta intorno. Passeremo la notte in un lodge situato in prossimità del parco. 

21 AGOSTO – GRAND CANYON / FLAGSTAFF / SEDONA / PHOENIX                                                                              Prima colazione. Prima colazione in hotel. Partiamo verso sud, sfiorando ancora una volta l’incrocio con l’iconica Route 66 che abbiamo già assaggiato nel suo tratto finale in California, Ci dirigiamo a Flagstaff, cittadina che per molti è solo un punto di appoggio verso il Grand Canyon o la Foresta Pietrificata, ma che, dall’alto dei suoi oltre 2000 metri di altitudine, ha qualcosa da offrire. Sicuramente si respira ancora il fascino del passato avventuroso dei pionieri che si spingevano ad ovest in cerca di fortuna. I primi che arrivarono si resero conto che l’area, ricca di sorgenti e di legname, poteva fare al caso loro. Così furono impiantati i primi saloon e, con la ferrovia e lo sviluppo della Historic Route 66, Flagstaff divenne un centro fiorente di varie attività. Sul finire dell’800 fu fondato l’Osservatorio, luogo di grandi scoperte astronomiche e l’Università, centro culturale dell’Arizona settentrionale, Non a caso l’area è stata inserita nel Registro Nazionale dei Luoghi Storici. L’America on the road è così e capita di innamorarsi anche di posti inaspettati.  Proseguiamo il viaggio, prevedendo una sosta a Sedona, qualificata come capitale mondiale del New Age, molto apprezzata da ricchi, forse un po’ snob, che qui hanno costruito le loro residenze. La cittadina è sicuramente bella, incastonata nelle sue rocce rosse, con una straordinaria natura che la circonda. Per questo attira artisti di ogni genere, molti dei quali decidono di restare qui per sempre. Tra l’altro, il clima è fantastico. Diffuse sono le gallerie d’arte. Ma per non poche persone questo è persino un luogo sacro, grazie alle sue forze cosmiche e  la vendita di sassi pietre e amuleti attira gente da tutto il mondo! Partenza per Phoenix, popolosa città, capitale dell’Arizona, parte del deserto del Sonora che, nonostante il suo clima tipicamente desertico, si è sviluppata nel settore agricolo. Sistemazione in hotel. Pernottamento.

22 AGOSTO – PHOENIX / PALM SPRINGS / LOS ANGELES                                                                                           Prima colazione in hotel. La parte conclusiva del nostro emozionante viaggio ci riporta in California.  È un paesaggio suggestivo quello dell’Arizona, con gli spazi estesi  che si perdono a vista d’occhio, come è particolare il deserto Mojave popolato dai suoi caratteristici Joshua Tree. Sarà piacevole una sosta a Palm Springs, situata nel cuore del Low Desert californiano. Qui gli appassionati di golf possono scegliere tra circa settanta campi. Palm Springs era ed è il luogo di villeggiatura delle star di Hollywood che in sole due ore di automobile possono godersi il clima eccezionale (in inverno la temperatura raggiunge anche i 38 gradi) e le acque termali di quest’oasi. Grandi celebrità come Frank Sinatra, Elvis Presley e Dean Martin l’hanno amata in modo particolare. Riprendiamo il percorso che ci riporta nella grande, non solo per le dimensioni, Los Angeles. Sistemazione in hotel. Pernottamento.

23 AGOSTO – LOS ANGELES                                                                                                                                                  Prima colazione in hotel. Giornata a disposizione. Possibilità di scegliere tra due opportunità facoltative (non incluse nelle quote): 

Visita della città comprendente: Hollywood con la “walk of fame” e il teatro degli Oscar, il lusso di Beverly Hills con le boutique di Rodeo Drive, Sunset Boulevard, Olvera Street con la parte più antica della città, le nuove architetture nella zona di downtown e i suggestivi canali di Venice e la sua famosissima spiaggia. 

Oppure Intera giornata agli Universal Studios di Hollywood inclusi trasferimenti da e per l’hotel ed il biglietto di ingresso. Sarà l’occasione per entrare nel mondo fantastico del cinema con divertentissime attrazioni a non finire e possibilità di partecipare a tour dietro le quinte che vi faranno immergere totalmente nella dimensione dei film e della TV. Pernottamento in hotel. 

24 AGOSTO – LOS ANGELES – partenza                                                                                                                                  Prima colazione in hotel. Ancora qualche ora prima di dare l’arrivederci agli States. Trasferimento all’aeroporto e inizio delle procedure di imbarco sul volo che ci riporterà, senza scalo, in Italia. Pasti e pernottamento a bordo.

25 AGOSTO –  ROMA                                                                                                                                                                       Arrivo previsto a Roma Fiumicino poco dopo mezzogiorno. Per chi lo ha richiesto, coincidenza con volo diretto verso la propria destinazione.

Termine dei servizi

Quote per persona

QUOTE PER PERSONA – da Roma –

  • In camera doppia € 4.960,00
  • Supplemento singola €  1.210,00
  • Supplemento partenza da altre città italiane da € 60,00
  • Tasse aeroportuali €   340,00 (soggette a variazione fino all’emissione dei biglietti aerei) 
  • Quota di apertura pratica €     50,00
  • Polizza annullamento e sanitaria €   148.,00 per persona in doppia (facoltativa) 
  • Polizza annullamento e sanitaria €   182,00 in singola (facoltativa) 

LE QUOTE COMPRENDONO:

  • Voli diretti ITA Airways da Roma a Los Angeles e viceversa  in classe economica incluso un bagaglio in stiva 
  • Volo San Francisco / Las Vegas in classe economica con bagaglio a mano 
  • 13 pernottamenti negli hotel indicati o similari con prima colazione 
  • Trasferimenti, visite ed escursioni come da programma con pullman privato   
  • Accompagnatrice dall’Italia 
  • ingressi ai parchi nazionali USA indicati nel programma
  • Tour della Monument Valley con guide indiane e barbecue
  • assicurazione medico bagaglio (massimale per spese di cura € 30.000 a persona)
  • 1 kit viaggio a camera                                                                  

LE QUOTE NON COMPRENDONO:

  • tasse aeroportuali,indicate a parte 
  • bagaglio in stiva sul volo domestico USA (attualmente USD 25 a bagaglio) 
  • Pasti e bevande non specificate  
  • Spese test anti Covid-19 necessari per l’effettuazione del viaggio
  • Registrazione ESTA (programma senza visto) ad oggi 14 USD a persona
  • Mance, spese di carattere personale ed extra in genere
  • Tutto quanto non espressamente indicato in “le quote comprendono”

Quote soggette al raggiungimento del minimo di 15 partecipanti 

Numero massimo di partecipanti previsto: 20 

PIANO VOLI (ITA AIRWAYS) 

AZ 620 12 AGOSTO ROMA FIUMICINO/LOS ANGELES 09.19 – 13.15 

AZ 621 24 AGOSTO LOS ANGELES/ROMA FIUMICINO 15.15 – 12.15 (arrivo 25 agosto) 

Possibilità di partenza da tutte le città italiane collegate e con voli ITA in coincidenza con Roma Fiumicino

HOTEL  (o similari)

LOS ANGELES FAIRFIELD INN & SUITES BY MARRIOTT 4* 1 NOTTE  

SANTA MARIA FAIRFIELD INN & SUITES BY MARRIOTT 3* 1 NOTTE 

SAN FRANCISCO HOLIDAY INN GOLDEN GATEWAY 3* 2 NOTTI 

LAS VEGAS LUXOR 3* SUP 1 NOTTE 

BRYCE CANYON BEST WESTERN PLUS RUBY’S INN 3* 1 NOTTE 

PAGE COURTYARD BY MARRIOTT AT LAKE POWELL 3* 1 NOTTE 

KAYENTA MONUMENT VALLEY INN 3* 1 NOTTE 

GRAND CANYON CANYON PLAZA HOTEL 3* 1 NOTTE 

PHOENIX HILTON TAPATIO CLIFFS RESORT 4* 1 NOTTE 

LOS ANGELES WESTIN BONAVENTURE HOTEL & SUITES 4* 2 NOTTI

Notizie utili per l’ingresso negli Stati Uniti d’America 

E’ ammesso l’ingresso negli Stati Uniti ai viaggiatori che hanno completato la vaccinazione. Per “fully vaccinated” si intendono sia i vaccinati con i vaccini approvati da FDA, anche coloro che hanno ricevuto una vaccinazione mista a condizione che sia stata effettuata con vaccini riconosciuti da FDA. 

E’ considerato “fully vaccinated” chi ha ricevuto almeno 14 giorni prima dell’arrivo negli USA la seconda dose di vaccinazione o la dose singola nel caso di vaccini che prevedono una sola inoculazione (Johnson and Johnson). Esistono poche eccezioni all’obbligo di vaccinazione che potremo sviscerare caso per caso. 

COVID TEST PRE-PARTENZA E ALL’ARRIVO 

Tutti i viaggiatori il cui ingresso negli USA è possibile, indipendentemente dalla cittadinanza e dallo status vaccinale, per imbarcarsi dovranno presentare il risultato negativo di  un test molecolare o antigenico effettuato il giorno prima della partenza 

DOCUMENTI NECESSARI 

Passaporto: Necessario, con data di scadenza successiva alla data prevista per il rientro in Italia. 

Il programma Visa Waiwer Programme consente a cittadini di 38 Paesi, tra cui l’Italia, di entrare negli Stati Uniti per motivi di affari e/o turismo per soggiorni non superiori a 90 giorni senza dover richiedere un visto d’ingresso. Riceverete adeguate informazioni in merito. 

IMPORTANTE: Il programma “Viaggio senza Visto” non è valido, in sintesi, per chi: 

sia anche cittadino di Iran, Iraq, Siria e Sudan 

– si è recato, dal 1 marzo 2011 in poi,  in uno dei seguenti Paesi: Iran, Iraq, Libia, Siria, Somalia, Sudan e Yemen. 

È INOLTRE NECESSARIO essere in possesso di un  passaporto elettronico contenente i dati biografici e biometrici del titolare. Si intende per “passaporto elettronico” il libretto dotato di microprocessore. I minori devono essere dotati di proprio passaporto.  

Visto d’ingresso 
In mancanza anche di uno solo dei requisiti necessari per usufruire del “Viaggio senza Visto”è necessario richiedere il visto presso l’Ambasciata o il Consolato USA presenti in Italia.

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