27 AGOSTO – MILANO/REYKJAVIK                                                                                                                   Partenza in tarda serata con volo diretto Icelandair da Milano Malpensa a Reykjavik.  Arrivo dopo la mezzanotte. 

28 AGOSTO – REYKJAVIK / IL CIRCOLO D’ORO / VIK                                                                                         Disbrigate le formalità di ingresso nel Paese, incontro con la guida locale e trasferimento privato all’hotel. Sistemazione in camera e pernottamento. Al mattino, prima colazione in hotel.

Breve visita di Reykjavìk: la capitale più a nord del mondo, una vivace città cresciuta con un equilibrio tutto suo fra natura e cultura. Nel centro storico, le cui architetture sono in gran parte del primo Novecento, gli edifici più antichi risalgono ai secoli XVIII e XIX e sorgono sui luoghi dei vecchi insediamenti nella baia, nelle zone che vanno dal laghetto Tjörnin fino al porto. Accanto ci sono gli eleganti palazzi moderni che ospitano musei, gallerie d’arte, atelier di design, ristoranti, caffè, negozi. Il modo migliore per abbracciare la vista di questa città che sembra ordinatamente costruita con i lego colorati è dalla gigantesca chiesa luterana Hallgrìmskikja, bianco simbolo islandese, che, con il vertiginoso campanile neogotico alto 70 metri, è visibile da ogni angolo della città. Si visitano quindi le famose zone del cosiddetto “Circolo d’Oro”: un itinerario ad anello che fa tappa in alcune fra le località più tipiche dell’Islanda: come l’immensa Cascata di Gullfoss, la “Cascata d’Oro”, che allude a quei giochi di luce che s’intravedono al tramonto nell’imponente flusso d’acqua che precipita vertiginosamente da una gola, con due grandi balzi, per 60 metri. Oppure come la zona delle sorgenti eruttanti di Geysir, con le altissime fontane di vapore che sprigionano da sifoni naturali colonne d’umidità che rilucono nelle diverse tonalità di azzurro. Infine si visita il grande Parco Nazionale di Þingvellir (Thingvellir) un luogo mitico dell’identità nazionale che unisce l’importanza storica come antica sede della assemblea vichinga degli uomini liberi, alla bellezza del sito che meglio permette d’osservare l’enorme frattura causata dalla faglia fra i continenti nordamericano ed europeo: uno spettacolare canyon formatosi per effetto delle spaccature chilometriche delle rocce che caratterizzano questo famoso parco naturale, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Attraverso il bassopiano meridionale si giunge dove si ammirano due tra le più belle cascate di tutta l’Islanda: Skógarfoss, con uno straordinario strapiombo di oltre 60 metri, nonché la più piccola Seljalandsfoss, ove un sentiero permette di camminare fin dietro la colonna d’acqua…. sulla costa sud giungendo alla zona del grande Promontorio di Dyrholaey, vero santuario degli uccelli marini, dove si possono osservare i graziosi Pulcinella di mare che qui nidificano a migliaia, oltre che godere dei magnifici panorami sulle spiagge laviche e sui ghiacciai interni. Sistemazione in hotel a Vik. Cena e pernottamento. 

29 AGOSTO – LA COSTA SUD              

Prima colazione. Il piccolo villaggio di Vìk si trova a breve distanza dalla sua famosa spiaggia nera dove sorgono delle gigantesche rocce vulcaniche di basalto, i leggendari faraglioni di Reynisdrangar. Si parte, attraversando la grande pianura alluvionale dello Skeiðarársanður ed il campo di lava più esteso al mondo, oltre che la grande distesa di sabbia solcata dai molti fiumi glaciali ampi ed impetuosi che scorrono vicino a crateri e solfatare per arrivare nella zona di Skaftafell, situata alle pendici del Vatnajökull, il ghiacciaio più grande d’Europa. È detto “il Ghiacciaio delle acque”, per via dei numerosi fiumi a cui dà origine attraverso i venti ghiacciai secondari che si diramano da quello principale sotto forma di ampie conche glaciali. Lungo il tragitto si possono ammirare a distanza ravvicinata le immense linee delle glaciazioni: il ricordo di questo grandioso cerchio di montagne, ghiacciai e lagune è davvero incancellabile. Si procede verso la meravigliosa Laguna glaciale di Jökulsárlón, dove iceberg di ogni dimensione si staccano dal ghiacciaio Breiðamerðarjökull. Un maestoso scenario di bizzarri, mastodontici pezzi di ghiaccio dai colori che variano dal bianco al celeste, al blu, fino al nero, che galleggiano sull’acqua azzurra fino ad arrivare all’oceano. Sistemazione in hotel nella zona di Höfn, incastonato nel grandioso panorama dell’anfiteatro di montagne e di ghiacciai che spiccano in lontananza.  Cena e pernottamento.                                                                            

30 AGOSTO – STRADA DEI FIORDI E LA ZONA DI HOFN                                                                                  Prima colazione. Il viaggio prosegue risalendo lungo la spettacolare strada dei fiordi della costa orientale, con a destra il mare ed a sinistra i ripidi ed imponenti fianchi di basalto delle scure montagne scavate dalle ultime glaciazioni, ed attraversando piccoli villaggi di pescatori circondati dalle grandiose montagne formatesi alla fine dell’era glaciale. Opportunità di bagno termale (costo a parte indicato alla voce “escursioni facoltative”) nei nuovi Vök Baths  (inaugurati ne 2019): una serie di piscine galleggianti geotermiche immerse nella natura islandese: la spa si trova sulle sponde del lago Urriðavatn. L’Islanda è famosa per la sua attività geotermica, tuttavia, la parte orientale del paese ospita relativamente meno sorgenti termali, rendendo i bagni di Vök una rarità in questa regione scarsamente popolata! Nel corso dei secoli, le persone che vivevano intorno al lago Urriðavatn notarono alcuni punti del lago che curiosamente non si gelavano durante l’inverno. Si è quindi scoperta l’esistenza di sorgenti calde sommerse che portano calore verso la superficie dal profondo del lago. Prima di questa scoperta, la gente del posto era convinta che sul fondo del lago esistesse una creatura mostruosa che scioglieva e rompeva il ghiaccio! Si arriva a Egilsstaðir, una delle più recenti cittadine d’Islanda, centro principale dell’est sorto sulle rive del grande fiume Lagarfljót, le cui acque hanno la lucentezza lattea tipica dei laghi glaciali. Sistemazione in hotel in località vicina. Cena e pernottamento.          

31 AGOSTO –FIORDI ORIENTALI                                                                                                                           Prima colazione. Lasciata la parte orientale dell’isola, si attraversa  l’affascinante altipiano con panorami lunari di desertiche montagne vulcaniche e, deviando verso nord, si ammira l’impressionante Dettifoss, la cascata più potente d’Europa. Dettifoss, ovvero la “Cascata dell’acqua che rovina”, porta questo nome, giacché il suo salto, la sua portata e la gran forza con cui l’acqua fangosa dello Jökulsá á Fjöllum si getta nella gola sono di certo impressionanti. La potenza dell’acqua solleva spruzzi che si vedono ad 1 km di distanza e nelle giornate di sole generano stupendi arcobaleni, mentre anche il boato è facilmente riconoscibile in lontananza. Lo spettacolo è ancor più sconcertante a causa dell’acqua cupa del fiume, ricca di sedimenti. Dall’alto si ha la stupenda visione della possente cascata che si getta nella gola, mentre il panorama sul canyon Jökulsárgljúfur, si offre con tutta la sua ruvida e selvaggia bellezza, frutto di millenni di erosione e lotta tra elementi naturali che ancora rammentano le forze primigenie. Ásbyrgi, la Gola o il Rifugio degli Dei, è uno spettacolare canyon  sorprendentemente alberato da una vera e propria foresta di betulle Ásbyrgi significa letteralmente Rifugio degli dèi Asi. La leggenda narra che, quando il popolo islandese tradì gli antichi dèi e gettò i loro simulacri nella cascata di Godafoss, questi non abbandonarono l’Islanda, ma si rifugiarono a Ásbyrgi, da cui continuano ancora oggi a vegliare sul paese. Il mito vuole anche che Ásbyrgi sia uno dei luoghi più popolati dall’huldufólk, il Popolo Nascosto. Proseguendo intorno alla penisola di Tjörnes, situata proprio sotto il Circolo Polare Artico,  si ammirano i panorami sull’oceano verso l’artico e dell’ampia baia di Skjálfandi.e si giunge al pittoresco villaggio marino di Húsavik, riconosciuta capitale del whale-watching islandese. Con le sue case colorate, in un ambiente contornato da vette coperte di neve che si specchiano nella baia, Húsavík è certamente la cittadina più graziosa di tutta la costa nord-orientale. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento. 

01 SETTEMBRE –  IL LAGO MYVATN                                                                                                                                                                                       Prima colazione. La giornata inizia con le mille meraviglie della regione protetta del Lago Mývatn, caratterizzata da un sistema di vulcani, geotermie, crateri aridi e campi di lava bollente che contrastano con le limpidissime acque verdi del lago e con la folta vegetazione che lo circonda. Sulle sponde si possono infatti ammirare strabilianti formazioni laviche create dalle colate incandescenti a contatto con l’acqua fredda che in alcune zone ha formato strutture alte anche decine di metri, od irreali labirinti che si diramano con piacevoli sentieri in una natura estrema. La visita si snoderà con soste e con passeggiate in alcune delle aree naturalistiche più famose: cominciando con il variopinto cratere di Leirhnjúkur, con le sue fumanti solfatare, dal cui orlo si può osservare la grande caldera del vulcano Krafla e gli strati di lava che lo attraversano. Dimmuborgir è invece un’affascinante conca dove sorgono bizzarre conformazioni laviche alte fino a 40 metri, in parte ricoperte di betulle e rampicanti. E poi lo sciame degli pseudo crateri di Skútustaðagígar che, plasmati da lava fluita in acqua, creano la distesa di colline sul lago. Tempo utile durante l’ora di pranzo per effettuare un caldo bagno (facoltativo, vedere quota a parte per l’ingresso) nella favolosa acqua geotermica dei Myvatn Natural Baths. Nel pomeriggio partenza per la bella “cascata degli Dei”, Goðafoss così chiamata perché si narra che attorno all’anno mille, Þorgeir, un sacerdote del parlamento vichingo (l’Alþingi), decise di convertire l’Islanda al cristianesimo abbandonando il culto delle antiche divinità, e, sulla strada del ritorno a casa, per confermare il suo gesto, gettò i simulacri degli antichi dei fra gli scrosci violenti della cascata. A seguire, Akureyri, la seconda cittadina d’Islanda e, con la seconda università dell’isola, è anche l’anima culturale della regione. “Quasi città” che sorge al termine di un ampio fiordo e che deve la sua accogliente e pittoresca atmosfera ai suoi numerosi edifici del XIX secolo ed alle ville del primo Novecento immerse nel verde. Si prosegue infine verso nord nella “penisola dei Trolls” fino al bel villaggio di Siglúfjörður, uno dei più belli s’Islanda. Sistemazione in hotel e cena. 

02 SETTEMBRE – IL NORD OVEST                                                                                                                           Prima colazione. Sulla via di ritorno verso la capitale, sosta per la visita di Glaumbær, un’antica fattoria fatta di torba, ora museo folkloristico assai singolare, che mostra la dura vita nei poderi islandesi ancora nel XIX secolo. Tipiche le casette coperte dal tetto di zolle di torba, collegate fra loro da un corridoio interno e costruite seminterrati con la struttura lignea in cui s’incastrano spesse mura di zolle quadrate. Proseguendo verso sud, si attraversano verdi vallate famose per l’allevamento dei cavalli. Si giunge infine a Reykjavík; sistemazione in hotel. Un  po’ di tempo libero da godersi in città prima della cena tipica in ristorante. Pernottamento

03 SETTEMBRE – REYKJAVIK / MILANO                                                                                                               Prima colazione in hotel. Qualche ora libera nella mattinata prima di effettuare il check-out in albergo. Tempo permettendo, possibilità di effettuare un aggiungere un favoloso bagno termale nelle acque azzurro-lattiginose tra la nera lava nella famosa Blue Lagoon (servizio facoltativo, non incluso nelle quote; vedere voce “escursioni facoltative”). Verso mezzogiorno, trasferimento all’aeroporto e partenza con volo diretto per Milano Malpensa. Arrivo previsto in tarda serata.

Termine dei servizi